Peille

Di origine celto-ligure, il villaggio di Peille appare nell'XI secolo. Appartenente per un certo tempo a Casa Savoia, Peille ritornò alla Francia nel 1860.
Questo autentico villaggio medievale, costruito a 630m di altitudine e arroccato sul fianco della montagna, è circondato da Mont-Agel e Mont-Rastel. Il ruscello del Faquin taglia una gola scoscesa ai piedi del sito difensivo dell'antica cittadella e torrione, il «Baou de Caster», costruito nel 1690 da Jean-Paul Lascaris, Conte di Ventimiglia e Signore di Castellar.
Dietro l’angolo, si nota la particolarità di Peille: le sue cappelle nascoste, oggi riabilitate in panificio, in frantoio o in Municipio.
Numerose tracce del passato da esplorare in una passeggiata ricca di storia.

Da non perdere:
1. Chiesa Sainte Marie de l’Assomption: dichiarata monumento storico dal 1925, la chiesa parrocchiale sovrasta la parte antica del paese. Un campanile romanico lombardo del XII secolo si slancia verso il cielo sempre coperto dalla sua piramide di pietra.
2. Palazzo dei Consoli: Città consolare del Medioevo, Peille possedeva il suo tribunale di bassa e alta giurisdizione, situato in Piazza della Colle. I condannati a morte erano appesi alla forca patibolare, le cui basi sono ancora visibili nella foresta di Carcais.
3. Fontana Gotica: questa fontana a doppia vasca del XV secolo alimentava il villaggio con acqua potabile e serviva da abbeveratoio per le bestie.
4. Cappella Saint-Sebastien: sede dei penitenti neri, del XII secolo e in stile romanico, è sormontata da una cupola emisferica in pietra di tufo locale. Dal 1930 ospita il Municipio e la sala dei matrimoni.

Luoghi di svago:
• Centro ricreativo equestre
T: 06.12.07.92.31
• Museo del territorio Louis DEMAY - Ingresso gratuito
T: 04.93.91.71.71
• Maison D’Activités Pleine Nature (attività all’aperto)
T: 06.32.11.53.68